BOA
CONSTRICTOR
(Boa costrittore)
Vive sia sugli alberi
che sul terreno, ma crescendo in età e dimensioni assume abitudini
sempre più terricole.
Le sue dimensioni ed il corpo poderoso consentono
la cattura di una gran varietà di prede a sangue caldo; pur lento
nei movimenti non lascia scampo a nessuna preda.
Può essere attivo sia di giorno che di
notte a seconda del clima e del periodo dell'anno.
Vive nel Messico centrale e meridionale, Argentina
settentrionale, Piccole Antille; si ritrova nelle foreste pluviali ma anche
savane, steppe, margini di zone semi-desertiche e boschi asciutti; sempre
però nelle vicinanze dell'acqua.
Può arrivare a raggiungere metri
5,50 di lunghezza e pesare fino a 60 kg.
Una volta raggiunta l'età adulta e la lunghezza
di tre metri il Boa Constrictor ha ben pochi nemici !
Oviviparo, partorisce anche oltre 50 piccoli.
Viene comunemente considerato il "serpente gigante
per eccellenza"; sebbene in realtà raggiunga dimensioni notevolmente
inferiori a quelle degli Anaconda e di talune specie di Pitoni.
TILIQUA
GIGAS
(Tiliqua
dalla lingua azzurra o Scinco del deserto australiano)
Vive sulla fascia
costiera dell'Australia principalmente in boschi asciutti ed arbusteti.
Raggiunge una lunghezza di 50 cm. o poco più;
sua caratteristica è la lingua di colore indaco che l'animale sovente
dardeggia alla stessa stregua di molti altri sauri.
Onnivoro, mangia sia vegetali (frutti e fiori)
che altri animali (insetti, lumache, topi)
In natura, se minacciato, spesso si difende spalancando
la bocca in atteggiamento intimidatorio.
MORELIA
SPILOTE
(Pitone
tappeto)
Lungo fino a quasi
4 metri, è distribuito in Australia, Nuova Guinea, Papuasia; il
suo habitat è vario,
si trova in vari ambienti dai deserti alle foreste
tropicali.
Questo pitone dall'aspetto aggraziato e longilineo
è molto aggressivo, estremamente agile nei movimenti e si sposta
rapidamente sia sui rami della vegetazione arborea che sulla terraferma.
I suoi potenti muscoli bloccano cuore e polmoni
delle prede causando l'immediata perdita di sensi e una morte rapida.
LAMPROPELTIS
CAMPBELLI TRIANGULUM
(serpente
Falso corallo)
Lunga al massimo
poco più di un metro questa specie vive negli Stati Uniti nonchè
nel Messico settentrionale. E' conosciuto con il nome di "falso corallo"
in quanto ha una colorazione simile e, vivendo negli stessi luoghi del
Serpente Corallo (Micruroides euryxanthus), viene spesso scambiato
per esso. Purtroppo la sua somiglianza comporta per lui anche qualche scompenso.......
in quanto viene ucciso nonostante sia un serpente dal morso totalmente
innocuo.
Sapete come
si fa a rinoscere un serpente "falso corallo"
da un "vero
Corallo" ?
Occorre
osservare l'anello bianco (oppure giallo),
se è
attorniato da anelli neri è un FALSO CORALLO;
se invece
è accanto ad un anello rosso è il vero, velenoso e pericoloso,
SERPENTE
CORALLO (Micrurus fulvius) !
Il serpente corallo comune (nome scientifico
Micrurus fulvius) è diffuso tra le regioni sudorientali degli Stati
Uniti d'America e il nord-est del Messico ed
ha dimensioni relativamente ridotte che non
superano i 120 cm di lunghezza.
LAMPROPELTIS
GETULUS NIGRITA
(il serpente
"mangiatore di serpenti")
Popolare in tutta
l'America settentrionale questo serpente è presente in ambienti
molto diversi, dalle paludi della Florida ai deserti dell'Arizona e del
Messico settentrionale.
L'adattabilità di questo serpente si riflette
nelle sue abitudini alimentari: non disdegna quasi nessun tipo di preda,
inclusi pesci, rane, roditori e ....serpenti, anche velenosi!
Alcune prede, come ad esempio i Crotali (serpenti
a sonagli) sono velenosi, ma questo serpente ha una certa immunità
al loro veleno. Quando il crotalo viene avvicinato, solleva e piega il
corpo gonfiandosi per apparire più grande; la strategia ha scarso
successo e la maggior parte soccombe nella presa delle spire di questo
ofide.
PITONE DI
SEBA
(Python
sebae)
Vive in Africa a sud
del Sahara.
Assai agile, aggressivo e dotato di una forza
considerevole, di dimensioni ragguardevoli (può arrivare ai 5 metri
di lunghezza) riesce a catturare prede di dimensioni notevoli, quali antilopi
del peso anche superiore a 25 kg.
Si nutre inoltre di iene e scimmie ma anche piccoli
coccodrilli, lucertole, rane, uccelli e pesci oltre a ratti, conigli, polli
e agnelli.
Può resistere per lunghi periodi senza
mangiare.
Questi pitoni prediligono
le zone ricche di vegetazione e di selvaggina; di giorno se ne stanno nel
folto della vegetazione o appesi ai rami bassi degli alberi, rimanendo
pressochè immobili. Al crepuscolo e nelle ore notturne si mettono
in movimento e, grazie ai recettori termici del muso, rintracciano gli
animali a sangue caldo.
Relativamente mordace, rimane aggressivo anche
se nato in cattività.
GLI ESEMPLARI
PIU' GROSSI SONO MOLTO PERICOLOSI ANCHE PER L'UOMO!
PITONE REALE
(Python
regius)
Lungo fino ad un
massimo di due metri è diffuso in Africa ocidentale e predilige
le zone a vegetazione ricca ove caccia i piccoli vertebrati a sangue caldo,
uccelli e mammiferi, che costituiscono il suo abituale nutrimento.
Questo pitone ha costumi di vita niente affatto
aggressivi; tipico è l'atteggiamento che assume se molestato. Si
aggomitola su sè stesso realizzando grosso modo un ammasso sferico
che gli ha valso l'appellativo di "pitone palla". Il capo bruno, attraversato
a livello dell'occhio da una banda di colore più scuro, mostra pupille
verticali.
(A dimostrazione che le pupille verticali
non
sono una "caratteristica" dei serpenti velenosi in quanto il pitone
reale non lo è affatto!).
PITUOPHIS
SAYI CATENIFER
(Serpente
toro chiamato anche "falso serpente a sonagli")
E'
un serpente diffuso nelle zone delle vaste praterie delle provincie orientali
e meridionali degli Stati Uniti d'America; può misurare fino a metri
1,80 di lunghezza.
Mostra un carattere quanto
mai aggressivo e, se insidiato, reagisce emettendo fischi molto intensi.
La sua alimentazione abituale
si compone di roditori, piccoli uccelli ed uova.
POGONA VITTICEPS
(Drago
barbuto)
Vive
in Australia e Tasmania in ambienti aperti ed aridi con vegetazione arbustiva;
misura fino a 50 centimetri, coda compresa.
E' un rettile diurno dalle
abitudini gregarie e passa la giornata in luoghi caldi e ben esposti al
sole.
Tutto l'animale è
ricoperto da squame terminanti in aculei.
Se spaventati possono gonfiare
il corpo ed il sacco golare fino a raggiungere più del doppio delle
dimensioni originali; il loro aspetto può apparire intimorente,
ma molto raramente reagiscono in modo aggressivo essendo questo rettile
un sauro molto docile e pacifico.
LAMPROPELTIS
GETULUS CALIFORNIA
(Serpente
Reale della California)
Vive
nell'America settentrionale in biotopi molto diversi tra loro, in pianura
ed a quote medio-basse.
Serpente attivo di giorno
ed occasionalmente anche di notte, di regola vive sul terreno predilegendo
aree con grossi tronchi d'alberi giacenti al suolo che utilizza come tane.
E' di indole molto mite.
Misura
fino a 120 centimetri di lunghezza; è oviparo e produce covate di
15 uova.
Questi serpenti possono
raggiungere i 20 anni di età o anche più.
LAMPROPELTIS
significa "scudo lucente"; infatti "lampro" deriva dal greco
e significa lucido, splendente mentre "peltis" sta per scudo o scaglie
: da qui il nome di questi serpenti che sono considerati tra i più
bei serpenti del mondo.
I serpenti reali
con fondo marrone sono tipici delle zone costiere mentre quelli con fondo
nero sono tipici delle aree interne.
(Serpente reale della California - zona costiera)
(Serpente reale della California - zona interna)
LEHIOETERODON
MADAGASCARIENSIS
(serpente
naso di porcello)
Uno dei serpenti
più comuni del Madagascar, vive nelle foreste, oviparo depone da
5 a 13 uova, è riconoscibile per avere il muso rivolto verso l'alto,
cosa che gli serve per scavare nel terreno soffice in cerca di prede.
Serpente
velenoso opistoglifo non è pericoloso per l'uomo
in quanto la conformazione della sua dentatura non gli permette di iniettare
veleno agli uomini.
EUNECTES
NOTAEUS
(Anaconda
gialla)
E' un serpente che vive in Bolivia, Paraguay,
Uruguay, Brasile, Argentina; il suo habitat è prevalentemente terricolo,
trascorre gran parte della giornata nascosto nel fango o nella vegetazione
limitrofa ai corsi d’acqua, in attesa delle prede.
Si riproduce per ovoviviparità partorendo
una quarantina di serpentelli che alla nascita sono già lunghi una
settantina di centimetri.
L’anaconda
non è velenoso; è un cacciatore che tende
agguati alle proprie prede, aspettandole nascosta nell’acqua o sotto il
fogliame.
Uccide per costrizione, stringendo ad ogni respiro
della preda finchè questa non dà più segni di vita.
Questi serpenti sono comunque provvisti di denti,
quattro file sul palato superiore e quattro per il palato inferiore.
Il morso
dell’anaconda è molto doloroso in quanto i denti
sono piccoli ma molto affilati ed a uncino (del tipo simile ai denti dello
squalo); una volta che ha azzannato la vittima è difficilissimo
che molli la presa se non strappando e lacerando vistosamente.
Fino a poco tempo fa si sapeva ben poco di questo
serpente sia per le dimensioni che poteva raggiungere sia per la scarsa
conoscenza scientifica; è sempre stato soggetto a leggende più
o meno vere.
Non sono rari i casi di racconti di popolazioni
indigene o dei primi coloni che parlavano di mostri lunghi anche 18 metri
(!).
Questi racconti, frutto in gran parte dell’immaginazione,
sono oggi smentiti e tuttora l’esemplare più grande che si sia potuto
misurare, del genere Murinus, misurava circa 9 metri.
EPICRATES
CENCHRIA CENCHRIA
(Boa arcobaleno)
Serpente tipico
del Brasile, è un serpente agile, pricipalmente crepuscolare e notturno,
che trascorre gran parte del suo tempo tra i rami degli alberi o semi nascosto
tra il fogliame del sottobosco.
Può raggiungere una dimensione di circa
due metri; è una specie ovovivipara e può partorire fino
a 25 piccoli.
Il nome comune di boa "arcobaleno" è dovuto
alle squame lucide e iridescenti che sembrano cambiare colore quando
questo serpente è in movimento.
GEOCHELONE
SULCATA
(testuggine
africana)
E' la tartaruga
più grande originaria del continente africano; può arrivare
a misurare fino a cm. 85 di carapace e pesare, negli esemplari maschi,
fino a 100 kg.; la si può trovare in Ciad, Etiopia, Mali, Mauritania,
Niger, Senegal, Sudan.
Vive in boscaglie d'acacia, nelle zone desertiche
ed aride, secche con escursioni termiche e scarsissima acqua; ha abitudini
prettamente notturne.
Sono animali territoriali che non convivono con
altre specie e spesso i maschi non accettano neanche la femmina al di fuori
del periodo dell'accoppiamento.
In alcuni villaggi africani è considerata
un animale sacro, in quanto tramite fra gli uomini e gli dei. Attualmente
nei paesi del Dogon, i capi villaggio tengono questa tartaruga perché
tramite lei riescono a comunicare con lo spirito degli antenati. In Senegal
la tartaruga rappresenta felicità, fertilità e longevità,
è un animale rispettato e questo gioca un ruolo essenziale nella
conservazione della specie in natura.
LAMPROPELTIS
NELSONI
(Serpente
reale del Messico)
Il
Serpente reale del Messico vive in Messico nell'areale compreso tra il
sud del Guanajuato e Jalisco centrale fino alla costa dell'Oceano Pacifico
in un Ambiente semi-arido; lo si ritrova in boschi di latifoglie tropicali
nell'entroterra. Lo si può trovare anche vicino a corsi d'acqua,compresi
i canali di irrigazione.
Puo arrivare a misurare
fino a 110 cm. di lunghezza.
La sua alimentazione è
costituita da uccelli, piccoli roditori, lucertole, anfibi.
E'
un serpente scoperto solo da poco tempo in quanto è stato trovato
per la prima volta nel 1978 dallo studioso Nelsoni da cui ne ha preso il
nome.
EUBLEPHARIS
MACULARIENSIS
(Geco leopardino)
E'
un geco che vive in Irak, Afghanistan, Turkmenistan.
E' un animale prevalentemente
crepuscolare e notturno.
Viene anche chiamato "geco
dalla coda grassa" in quanto ha l'abitudine di immagazzinare le riserve
di grasso nella coda così da poterne usufruire nei periodi di carestia.
HEMITHECONYX
CAUDICINCTUS
(Geco africano
"dalle due teste")
E' un geco che vive nel Nord
Africa occidentale in aree semi desertiche, zone cespugliose e rocciose.
Animale prevalentemente
notturno, è molto socievole al contatto umano e dal temperamento
mite.
PYTHON CURTUS
BREITENSTEINI
(Pitone
coda corta del Borneo)
E'
un pitone dal carattere irascibile che vive nel Borneo nelle foreste pluviali
di pianura e nelle paludi dove resta nascosto tra la vegetazione per giorni
in attesa che una preda adatta passi nel suo raggio d'attacco.
Può arrivare ad una
lunghezza di 150 centimetri, un corpo tozzo, una pelle molto liscia, una
livrea con disegni sempre irregolari ed un carattere ...... quanto mai
aggressivo e sempre pronto all'attacco!
BOMBINA
ORIENTALIS
(Ululone
dal ventre rosso)
Sono
piccole rane dotate di un veleno irritante; se minacciate si girano
a pancia in sù mostrando il colore rosso per avvertire il nemico
della loro velenosità.
Vivono nella Russia sud-orientale
fino in Siberia, Cina nord-orientale e Corea; hanno dimensioni da 4 a 5
centimetri ed il loro habita consiste in ambienti umidi in prossimità
di specchi d'acqua generalmente piccoli, ma anche pozze e torbiere e ruscelli
a corso lento.
E' presente anche in aree
abitate o agricole, in stagni, fossi e coltivazioni di riso.
Si nutre di diversi invertebrati,
sopratutto insetti, vermi ed aracnidi; occasionalmente anche piccoli pesci
e larve di anfibi.
HYDRODINASTES
GIGAS
(il serpente
"falso cobra" sudamericano)
E'
un serpente VELENOSO con dentatura OPISTOGLIFA
originario del Sudamerica ove vive nelle praterie allagate, in zone umide
e nelle foreste; è un serpente con abitudini diurne la cui postura
difensiva ricorda quella di un cobra: quando si sente minacciato,
viene colto di sorpresa o è impossibilitato a fuggire, allarga le
costole dietro la testa appiattendosi e formando una sorta di cappuccio
alzando la prima parte del corpo dal suolo rivolgendola verso il presunto
aggressore.
Anche se velenoso si tratta
di un serpente NON PERICOLOSO per l'uomo in quanto per introdurre il veleno
deve procedere con una sorta di "masticazione" e per lungo tempo (almeno
un minuto!); studi sui topi hanno però dimostrato che la sua saliva
è emorragica ed il veleno contiene enzimi proteolitici tali da produrre
in soggetti deboli (bambini, anziani, persone debilitate) anche uno
stato di shock.
BOIGA
DENDROPHILA
(il serpente delle mangrovie)
E'
uno dei serpenti arboricoli più grandi dell'Asia; questi serpenti
vivono tra le mandrovie del Sud Est asiatico e nelle isole vicine. Hanno
abitudini prevalentemente notturne e si nutrono di uccelli e loro uova
ma anche di scoiattoli.
Pur
essendo un serpente
VELENOSO
con dentatura OPISTOGLIFA è
responsabile di molti avvelenamenti nelle regioni in cui vive a causa del
fatto che spesso si nasconde tra la vegetazione, è un serpente molto
mordace, tiene la presa molto tenacemente e così può iniettare
quantità significative di veleno che, però, causano solo
un temporaneo avvelenamento del sangue in quanto il morso di questo serpente
non è mortale per l'uomo.
Può
venire scambiato per il Bungaro fasciatus, serpente velenosissimo, che
vive nello stesso areale.
SPALEROSOPHIS
ATRICEPS
(il serpente
"diadema")
E'
un serpente originario dell'India e del Pakistan che può arrivare
a misurare quasi due metri di lunghezza; di abitudini notturne si ciba
di roditori e lucertole. Vive in zone semi desrtiche con fondi sabbiosi
o argillosi e vegetazione rada. Oviparo depone fino a quindici uova.
ORTHRIOPHIS
TAENIURUS RIDLEY
(Serpente
delle grotte)
E' un serpente che
vive nell'Asia meridionale e che può arrivare a misurare fino a
270 centimetri di lunghezza per una circonferenza di quasi dieci centimetri.
Molto attivo sia di giorno che di notte, con
un carattere non propriamente tranquillo ed un istinto predatorio molto
marcato ama prendere dimora nelle grotte carsiche per cibarsi prevalentemente
di pipistrelli.
PANTHEROPHIS
(ex Elaphe) GUTTATA EMORYI
(Serpente
dei ratti)
E' un serpente che
vive negli U.S.A. (Illinois sud-occidentale, Kansas, sud-est del Colorado,
New Mexico, il Texas, Utah) e Mexico settentrionale, arriva a misurare
fino ad un metro e mezzo di lunghezza.
Vive in diversi biotopi di pianura e di quote
medio-basse, tra cui canyon boscosi, zone acquitrinose, foreste e praterie.
E’ spesso presente in campi coltivati e in prossimità di villaggi.
Serpente attivo di giorno e al crepuscolo, abile
arrampicatore e molto agile. Si nutre di piccoli roditori e uccelli.
In natura vive in
ambienti generalmente ombrosi sopratutto boschi, campi di grano (da qui
il suo nome) , valli fluviali, prati rivieraschi. Vive anche vicino alle
abitazioni umane tanto che in America non viene scacciato ma tollerato
in quanto provvede all'eliminazione di topi e ratti....
E' una specie molto mansueta e confidente con
l'uomo.
CERATOPHRIS
ORNATA
(Ceratofrine
del Rio delle Amazzoni)
Vive in Venezuela, Guyana, Ecuador occidentale,
Brasile nordorientale; ha dimensioni da 10 a 13 centimetri; il suo habitat
è compreso nelle aree subtropicali e temperate, spesso con scarsi
regimi di pioggia.
Si nutre di rane e piccoli roditori (topi); incapace
di movimenti rapidi, questa rana si nasconde nella terra, fino a quando
le prede arrivano a tiro. La sua bocca enorme gli permette di catturare
prede grandi quasi come lei.
La digestione delle prede avviene già nella
sua bocca.
La femmina depone le uova in acqua nella stagione
delle piogge; mentre i maschi emettono un canto di richiamo forte che ricorda
un muggito bovino.
E’
temuta anche dagli uomini a causa del dolore
inflitto
dai suoi morsi.
LAMPROPELTIS
TRIANGULUM HONDURENSIS
(Serpente
reale dell'Honduras)
Vive
in Honduras ed in Costa Rica; arriva a misurare fino a 150 centimetri
di lunghezza.
Lo si può trovare in una
vasta varietà di habitat tranne i veri deserti; è di abitudini
prevalentemente crepuscolari o notturne.
Sono serpenti ovipari; gli accoppiamenti
vanno da marzo a giugno e le deposizioni delle uova avvengono dopo 30-40
giorni dalla fecondazione.
Depone dalle cinque alle sedici
uova; la nascita dei piccoli avviene dopo circa sessanta giorni.
PHELSUMA
MADAGASCARIENSIS
(Geco verde
del Madagascar)
Questo sauro dal
corpo tarchiato, lungo che può arrivare a misurare fino a 23 centimetri
è il più grande dei gechi verdi diurni. I maschi hanno un
rigonfiamento alla base della coda e le femmine sessualmente mature dei
depositi di calcio visibili attraverso la pelle della gola.
Abita i tronchi degli alberi e i muri e di frequente
sosta su pareti verticali (spesso a testa in giù) afferrandosi con
i cuscinetti digitali.
Se riesce a sfuggire agli uccelli (suoi predatori
naturali), può vivere anche più di 10 anni. I gechi
diurni del Madagascar vivono in gruppi, ciascuno su un unico albero dove
le femmine spesso depongono le uova in un sito comune.
La specie è abbastanza comune in tutto
il Madagascar orientale, dal livello del mare sino a 1.000 m di altitudine;
il suo habitat tipico è la foresta pluviale ma si adatta a vivere
anche in contesti antropizzati (centri urbani, piantagioni).
ORTHRIOPHIS
TAENIURUS FRIESEI
(Serpente
bellezza di Taiwan)
Viene anche chiamato
il serpente "dalle sopracciglia nere", vive esclusivamente in Taiwan dove
lo si può trovare sia in pianura che in montagna fino ai 2.000 metri
di altitudine.
Gli esemplari adulti possono arrivare a misurare
280 centimetri ed è il più grande serpente della zona.
Ha riproduzione ovipara e può produrre
dalle due alle tredici uova; i piccoli alla nascita misurano già
una quarantina di centimetri.
Si ciba di rane, uccelli e roditori.
Se molestato o sorpreso assume un atteggiamento
difensivo ed emette suoni sibilanti.
TUPINAMBIS
NIGROPUNCTATUS (tegu neropuntato)
(teide -
il cosidetto "varano sudamericano")
da pochi
anni è cambiato il nome scientifico in Tupinambis teguixin
Vive in Sudamerica nelle
foreste tropicali e nelle fitte boscaglie ma sempre in prossimità
dei corsi d'acqua.
E' un ottimo nuotatore ed
usa la sua robusta coda come timone.
Oviparo; depone da 4 a 32
uova.
Da adulto può arrivare
a misurare 140 centimentri, coda compresa.
I costumi di vita di questa
specie non si discosta granchè da quella dei varani; perlustrano
il terreno alla ricerca di prede di ogni genere (roditori, rettili, anfibi,
piccoli uccelli) nonchè di uova che si spingono a rubare perfino
nei pollai.
Collerici
ed aggressivi si difendono col morso e con energici colpi di coda.
BOA BLOOD
DWARF
(Boa sangue
- costrittore dwarf di El Salvador)
Questo Boa è una forma
dwarf (nana) di boa proveniente dall'America centrale e precisamente
da El Salvador.
Il suo nome (Blood = sangue)
deriva dal fatto che gli esemplari giovani sono di colore rosso sangue;
poi, crescendo, tendono ad imbrunire.
Possono arrivare a misurare
al massimo 150 centimetri.
Sono quindi dei boa costrittori
"mignon" rispetto ai loro più possenti cugini.
MORELIA
VIRIDIS
(pitone
verde)
Questo bellissimo pitone vive in Nuova Guinea,
Papua e nella sola penisola australiana di Cape York nelle foreste pluviali
dove lo sipuò trovare anche ad altitudini di milleottocento metri.
Le zone in cui vive sono coperte da precipitazioni
annuali che vanno oltre i 1500-2000ml/mq.
Può arrivare a a misurare fino a 170 centimetri
di lunghezza.
E’ un serpente arboricolo dalla forte presa e
dai potenti muscoli mascellari.
Passa la maggior parte della sua vita sui rami,
nonostante si trovi a suo agio anche a terra.
La sua figura è quella tipica dei pitoni
arboricoli, presenta un corpo molto affusolato ma allo stesso tempo possente,
con una coda lunga e prensile.
E' un abile cacciatore notturno, presenta numerose
fossette termosensibili sul muso e sui lati della bocca (loreali) mentre
i suoi occhi hanno una pupilla verticale.
E’
un serpente mordace che, da adulto, se irritato infligge morsi molto dolorosi
a causa dei suoi lunghi denti appuntiti.
L'originalità
di questo serpente è che non nasce di colore verde ma presenta
un'ontogenesi cromatica che avviene in genere entro i primi due anni di
vita:
questo
pitone nasce di colore giallo per poi divenire rosso/bruno
ed infine
giungere alla colorazione verde.
SCINCUS
SCINCUS
(pesce
delle sabbie)
E' una lucertola, sembra un pesce ma si muove come
un serpente.
Questo grazioso ed innocuo scinco può arrivare
a misurare da adulto fino a 20 centimetri.
Vive in ambienti desertici, aridi e sabbiosi in
Egitto, Senegal e Marocco.
E' chiamato pesce delle sabbie per il suo aspetto
e per la capacità di “nuotare” all'interno di dune e agglomerati
sabbiosi; infatti ha la singolare capacità di scomparire nel sottosuolo
in una frazione di secondo tuffandosi nella sabbia proprio come un pesce
tra le onde.
HETERODON
NASICUS
(serpente
naso di porcello occidentale)
E' un serpente velenoso opistoglifo,
dal corpo tozzo ma di piccole dimensioni che vive in Canada meridionale,
USA centrali e Messico nord-orientale che vive nelle pianure e nelle zone
rocciose/semiaride tipiche dell'America.
Il suo nome comune di "naso
di porcello" è dovuto alla squama rostrale a forma di vanga affilata
che viene usata per stanare i rospi; ha squame fortemente carenate per
esercitare una buona presa durante lo scavo.
Maestro nell'arte del "bluff",
gonfia il corpo e sibila potentemente quando è di fronte ad un nemico;
se la tattica fallisce, si rigira fingendosi morto.
Pur essendo un serpente
velenoso, per l'uomo è assolutamente innocuo e l'azione del suo
veleno è paragonabile alla puntura di una vespa.
E' inoltre uno dei pochi
serpenti in grado di ingoiare una preda morta anche se in fase di decomposizione.
PANTHEROPHIS
ROSSALLENI
(serpente
americano dei ratti)
Distribuito negli U.S.A.
in Arkansas, Kansas, Louisiana, Missouri, Nebraska, Oklahoma e Texas arriva
a misurare fino a metri 2.50 di lunghezza.
Abita diversi biotopi di
pianura e di quote medio-basse, tra cui canyon boscosi, zone acquitrinose,
foreste e praterie.
E' spesso presente in campi
coltivati e in prossimità di villaggi.
E' un serpente attivo di
giorno e al crepuscolo ed abile arrampicatore.
Si nutre di piccoli mammiferi.
Se si sente aggredita dapprima
agita la coda con movimenti laterali; se con ciò non ottiene l'allontanamento
del suo nemico emana un odore maleodorante tale da far fuggire il
predatore.
BOAEDON
FULIGINOSUS
(serpente
bruno del Marocco)
Distribuito in Marocco e
nell'Africa sub-sahariana può arrivare a misurare poco più
di un metro di lunghezza; il suo habitat sono macchie, praterie e zone
rocciose.
Specie elegante ed aggraziata
questo serpente è presente in una vasta gamma di ambienti, incluse
fattorie e periferie di città dove è spesso tollerato grazie
ai suoi benefici effetti nel controllo delle popolazioni di roditori.
La sua abilità di
introdursi in stretti cunicoli e cavità lo rende un formidabile
cacciatore di roditori.
La sua area di distribuzione
è molto estesa, ma nei deserti più aridi è limitato
ai dintorni delle oasi.
Gli occhi sono prominenti,
con pupille tipiche del cacciatore notturno.
GERROSAURUS
VALIDUS MAJOR
(lucertola
gigante africana)
Il gerrosauro è
una sorta di lucertolone dal corpo massiccio che vive nelle savane rocciose
sul limitare delle foreste del Sudan e dell’Eritrea.
Può arrivare a misurare
cinquanta centimetri
È caratterizzato
da un robusto corpo cilindrico ricoperto di solide squame angolate,
Ha un’attività prettamente
diurna e una dieta a base di insetti, di altri piccoli sauri; talvolta
anche di piccoli roditori.
È solito vivere in
tane che scava da sé.
E' un rettile oviparo; la
femmina depone 2 uova.
AMBYSTOMA
MACULATUM
(salamandra
americana)
E' una salamandra che vive
in America settentrionale, dall’Ontario e dalla Nuova Scozia sino alla
Georgia e al Texas in ambienti umidi e predilige i boschi situati in prossimità
di piccoli specchi d’acqua.
Gli esemplari adulti possono
arrivare fino a 23 centimetri di lunghezza.
Si nutre di insetti e vermi.
Questo animale, dell’Ordine
degli URODELI, ha abitudini notturne e vive prevalentemente nei boschi
in prossimità di piccoli specchi d’acqua.
Possiede arti corti e massicci
e occhi ben sviluppati.
Vive nascosto di giorno
ed esce nelle notti umide per nutrirsi e, in primavera, per migrare verso
le pozze riproduttive.
Le femmine depongono da
50 a 100 uova attaccandoli ai ramoscelli; le larve si metamorfano rapidamente,
in due-quattro mesi.
ANTARESIA
MACULOSA
(Pitone
maculato o pitone di Childreni)
Il più delle volte,
quando pensiamo alla famiglia dei Boidi, la prima cosa che ci viene in
mente sono le loro grandi dimensioni non a caso i più grossi serpenti
fanno parte proprio di questa famiglia.
Esistono però delle
eccezioni come gli Antaresia!
Il Pitone maculato chiamato
anche Pitone di Children in omaggio a J.C. Children (responsabile zoologo
del British Museum di Londra nel XIX secolo) può arrivare a misurare
solo un massimo di 130 centimentri.
Vive nell'Australia settentrionale
in quasi tutti gli ambienti anche se in modo particolare lungo i pendii
rocciosi e gli affioramenti con grotte ed anfratti.
E’ attivo di notte, quando
va alla ricerca di prede.
Oviparo, depone fino a 15
uova.
Nonostante le piccole dimensioni
è un forte costrittore; avvolge molte spire attorno alla sua preda
e stringe fino a morte certa della preda.
PHILODRYAS
BARONI
(serpente
corridore verde)
E' un agile serpente che
vive in Argentina centro-settentrionale, Bolivia, Paraguay.
Può raggiungere una
lunghezza massima di 180 centimetri; la lunghezza della coda è
circa il 30% della lunghezza totale del corpo.
E' un serpente strettamente
arboricolo, con una intensa attività durante il giorno.
Si tratta di un serpente
velenoso opistoglifo, cioè dotato di denti veleniferi, poco più
lunghi degli altri, posti nella parte posteriore della mascella superiore,
che presentano una scanalatura esterna sulla quale è fatto scorrere
il veleno in seguito alla premitura delle ghiandole di Duvernoy, tramite
la masticazione della preda.
Se disturbato o spaventato
emana una sostanza maleodorante.
ASPIDITES
RAMSAYI
Pitone
delle sabbie - Woma
Vive nei deserti dell'Australia.
Può raggiungere i
metri 2,50 di lunghezza
Questo pitone è prevalentemente
notturno; di giorno trova riparo nei tronchi cavi.
Quando si muove sulla sabbia
calda solleva il corpo da terra toccando il suolo solo con pochi centimetri
del corpo.
Oviparo, le femmine rimangono
arrotolate intorno alle loro uova fino alla schiusa, con un periodo di
incubazione della durata di 2-3 mesi. Una femmina adulta di circa 4-5 anni
può deporre fino a 18 uova.
PANTHEROPHIS
OBSOLETA WHITE SAND
(serpente
dei ratti)
Il nome scientifico di questo
serpente era fino a poco tempo fa ELAPHE OBSOLETA.
Comunemente chiamato "serpente
dei ratti" vive in Nord America orientale e meridionale e Messico nord
orientale e la lunghezza massima può raggiungere i 180 centimetri.
Vive in diversi biotopi
di pianura e di quote medio-basse, tra cui canyon boscosi, zone acquitrinose,
foreste e praterie. E’ spesso presente in campi coltivati e in prossimità
di villaggi e fattorie.
Cambia le abitudini con
le stagioni, in primavera ed autunno è diurno, nei mesi caldi estivi
è notturno.
Abilissimo arrampicatore
sia sugli alberi che sui muri delle vecchie costruzioni.
Se si sente
aggredita emana un liquido maleodorante tale da far fuggire il predatore.
DASYPELTIS
SCABER
(serpente
mangiatore di uova)
Questo ofide dalla singolare
dieta vive in Arabia Saudita, Africa orientale, Sudafrica, Egitto.
Questi serpenti hanno subito
particolari modificazioni fisiche che consentono loro di ingoiare le uova
degli uccelli.
La particolarità
più notevole di questi serpenti sono le vertebre cervicali: esse
sono dotate di sporgenze nella parte inferiore che sbucano direttamente
nell’esofago e sono coperte di smalto; in questo modo queste strutture
assomigliano a veri e propri denti.
Non appena trova un uovo
delle giuste dimensioni, il mangiatore di uova lo afferra tra le fauci
e lo punta a terra, così da spingerlo oltre le mascelle per iniziare
a ingoiarlo intero. Quando l'uovo è stato interamente inghiottito
ed ha ormai raggiunto il collo, il mangiatore d'uova chiude la bocca e
appoggia il muso contro il terreno.
Con movimenti di contrazione
dei muscoli, il serpente spinge l'uovo ancora più indietro; passando
nell'esofago, l'uovo viene squarciato per il lungo dai cosiddetti "denti
vertebrali", poi viene sostanzialmente spremuto e il suo contenuto viene
liberato e mandato nello stomaco.
Finita questa fase, il mangiatore
di uova apre la bocca e con movimenti convulsi rigetta all'esterno il guscio
frantumato.
Ha scaglie in evidenza e
pupilla ellittica, ricorda un rettile velenoso nell’aspetto generale, il
temibile echide, e come lui, sfregando le squame tra loro, produce un frinio
udibile a distanza.
DOLICHOPHIS
SCHMDTI
(serpente
frusta di Schmidt)
Questa specie vive nel Caucaso, Daghestan (Russia),
Azerbaigian, Armenia, Iran, Giordania, Turchia, Repubblica di Georgia,
Turkmenistan; vive sulle rive dei fiumi, steppe montane, zone rurali.
Può arrivare a misurare fino a 130 centimetri.
Oviparo, depone tra 7 e 11 uova.
Questi serpenti si possono trovare spesso vicino
agli insediamenti urbani in zone ove ci sono colonie di roditori (loro
prede endemiche).
Sono serpenti NON VELENOSI ma di indole mordace.
OLIGODON
CYCLURUS
(serpente
indiano)
E' un serpente che vive in
foreste e zone agricole in India, Bangladesh, Nepal, Thailandia, Laos,
Cambogia.
Con abitudini notturne;
durante il giorno si rifugia in piccoli tumuli di terra.
Si nutre di lucertole ed
anfibi; talvolta anche di uova di piccoli rettili.
Sfuggente e veloce si difende
con la fuga; non attacca mai l'uomo.
COLEOGNATHUS
RADIATUS
(elaphe
asiatica testa di rame)
Questi piccoli e snelli serpenti,
che possono arrivare a misurare fino a un metro di lunghezza, sono generalmente
molto sulla difensiva ma sono anche molto fiduciosi nella loro capacità
di difendersi tanto che non temono neppure l'uomo tanto da puntare direttamente
verso il viso.
Fare i gradassi è
la loro strategia anti-scocciatori: se disturbati gonfiano il collo, aprono
la bocca e, con la parte anteriore del collo sollevata, attaccano il nemico
cercando di morderlo (anche se il loro morso non è velenoso!).
Se questa tattica non funziona
questi serpenti passano al piano B: sdraiati a terra con la lingua di fuori
si fingono morti, finchè l'avversario non si allontana.
Serpente diurno, si nutre
di piccoli roditori.
APALACHICOLA
KINGSNAKE (Lampropeltis goini meansi)
Serpente
reale di Apalachicola
Questi serpente vive esclusivamente
in Florida (U.S.A.) tra i fiumi Apalachicola e Ochlokonee ed il sud del
torrente Telogia; il suo habitat sono pinete, prati, paludi ed estuari.
In Natura si nutre prevalentemente
di rettili, di uova di tartaruga, e di altri serpenti anche velenosi come
il serpente a sonagli.
Per questo motivo è
conosciuto come serpente
mangiatore di serpenti.
Per nulla intimoriti da
serpenti anche più grossi di lui, questi serpenti forti e decisi,
stritolano nella presa delle spire la preda fino a soffocarla ed ucciderla.
OREOCRYPTOPHIS
PORPHYRACEUS COXI
(Serpente
rosso del bambù)
Questo serpente lo si può
trovare in Thailandia nelle foreste tropicali in cui la gran parte della
vegetazione è costituita da bambù ed erba alta.
Può arrivare a misurare
un massimo di un metro di lunghezza.
Ha abitudini crepuscolari;
esce dal suo nascondiglio ed è attivo solo nelle ultime ore del
pomeriggio e nelle prime ore del giorno all’alba.
Durante il giorno si nasconde
sotto le grosse foglie ed i tappeti di muschio o sotto le rocce.
Si nutre di piccoli roditori
e di rane.
Questi serpenti prosperano
in areali freddi e molto umidi; si possono trovare ad altitudini superiori
agli 800 metri.
L'etimologia del nome scientifico
di questo serpente - Oreocryptophis - di questo serpente allude al suo
modo segreto di vivere e deriva dalle parole greche “oros” (montagna);
“kryptos” (nascosto; segreto) e “ophis” (serpente).
LYSTROPHIS
(XENODON) PULCHER
(Serpente
sudamericano tricolore)
Questo serpente, che vive
nel Sud America, è di dimensioni modeste (un metro di lunghezza
da adulti) ma di costituzione robusta.
Sono serpenti diurni che
si rintanano esclusivamente sotto il terreno aspettando le loro prede che
localizzano grazie alle vibrazioini trasmesse dallo zampettio sul
terreno.
La loro vita meida è
di circa sette anni e raggiungono la maturità sessuale a due anni.
Pur essendo un serpente
VELENOSO
OPISTOGLIFO , il loro veleno è leggero
e non sono particolarmente aggressivi verso l'uomo.
A
breve altre descrizioni...
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